Page 15 - EUROSTUDENT_2019-2021
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Nona Indagine Eurostudent
Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari 2019 - 2021
una riduzione negli anni della crisi economica che continua 5.2 La previsione, l’acquisizione e il
a manifestarsi anche in conseguenza del recente, massiccio riconoscimento dei crediti acquisiti all’estero
ingresso di nuovi studenti, che non hanno già svolto periodi di Non sempre le esperienze di studio all’estero hanno previsto
studio all’estero. La mobilità sembra aver modificato alcune sue l’acquisizione di crediti formativi; in un caso ogni quattro la mobilità
caratteristiche: la riduzione del volume complessivo sembra internazionale degli studenti italiani non ha avuto tale obiettivo, in
dovuta, infatti, in gran parte alla diminuzione della mobilità auto- particolare nella mobilità auto-organizzata e autogestita. Quando
organizzata e autogestita dagli studenti al di fuori dei programmi la mobilità prevedeva l’acquisizione di crediti, gli studenti hanno
istituzionali. La mobilità realizzata nell’ambito di programmi effettivamente acquisito tali crediti nella quasi totalità dei casi. I
e di progetti dell’Unione europea o di istituzioni internazionali crediti acquisiti all’estero sono stati totalmente riconosciuti in circa
e nazionali continua invece a crescere, grazie alla dotazione l’80% dei casi, una percentuale superiore di circa dieci punti alla
finanziaria dei programmi esistenti e alla diversificazione delle media dei paesi Eurostudent. Il numero di casi con riconoscimento
possibilità offerte. parziale o nullo, pur limitato, indica che possono esserci margini di
La mobilità è meno diffusa fra gli studenti maschi, i più giovani, miglioramento nella programmazione e nell’organizzazione della
gli studenti in condizioni socio-economiche svantaggiate e gli mobilità, per evitare che gli studenti tornino a casa “a mani vuote”.
iscritti a corsi L, mentre arriva a oltre l’11% fra i figli di laureati e
quasi al 16% fra gli iscritti a corsi LM. La massima diffusione della
mobilità in quest’ultimo gruppo di studenti appare legato, fra le 5.3 Il finanziamento della mobilità internazionale
altre, a due circostanze: a) l’effetto di accumulo dovuto al maggior Le famiglie si confermano come la principale fonte di
numero di anni di studi; b) la tendenza di una parte degli studenti a finanziamento della mobilità internazionale. Le risorse che le
prevedere le esperienze di mobilità nel secondo ciclo di studi. La famiglie sono in grado di investire determinano la possibilità
mobilità internazionale è un’esperienza meno diffusa della media stessa di questa esperienza: gli studenti in condizioni socio-
per gli iscritti nelle università meridionali. Le disparità territoriali economiche privilegiate hanno quasi il doppio di possibilità di
nell’accesso alla mobilità sono un aspetto della condizione di andare all’estero degli altri studenti. Per uno studente ogni tre, la
svantaggio in cui si trovano molti studenti nel Mezzogiorno. mobilità è stata finanziata soprattutto da fondi pubblici nazionali
Spagna, Regno unito, Germania e Francia si confermano i paesi- e/o europei. In grandissima parte, si tratta di studenti in condizioni
guida della mobilità. Anche la progressiva diversificazione dei socio-economiche non privilegiate.
flussi di mobilità viene confermata, soprattutto per quanto Questi risultati indicano che i programmi europei sono strumenti
riguarda l’ampio numero di paesi di destinazioni europee, resa insostituibili per la mobilità, poiché garantiscono un supporto
possibile dal Programma Erasmus+. organizzativo e gestionale fondamentale per le istituzioni e per
Insieme ai numerosi progetti di mobilità promossi e gestiti gli studenti. Inoltre, il sostegno finanziario che essi assicurano
direttamente dalle università, tale Programma ha contribuito appare insostituibile per colmare lo svantaggio che si determina
anche a espandere le opportunità fuori dall’Unione europea, delle
quali è segnale il peso, pur limitato, di Cina e Russia come terminali in caso di insufficiente disponibilità di risorse economiche
delle mobilità. personali degli studenti e per rendere possibile una maggiore
La mobilità italiana è inferiore di circa un terzo alla media equità di partecipazione alla mobilità, che costituisce un obiettivo
Eurostudent. Tale risultato appare soprattutto la conseguenza prioritario e qualificante dalle politiche europee e nazionali. Tale
della minor diffusione di stage e tirocini all’estero, mentre la conclusione è rinforzata dal fatto che, in Italia come negli altri
mobilità per periodi di studio è in linea con la media. paesi Eurostudent, la difficoltà di sostenere l’onere economico
La minor diffusione della mobilità può rendere più difficile, per aggiuntivo appare, insieme alla difficoltà di integrare l’esperienza
il nostro paese, il raggiungimento di due obiettivi stabiliti per della mobilità nel proprio percorso di studi, come il principale
lo Spazio europeo della formazione superiore, descritti nel ostacolo alla mobilità.
Comunicato finale della Conferenza ministeriale EHEA di Roma
2020: il primo fissa al 20% la quota di studenti che concludono 5.4 La mobilità internazionale e la conoscenza
gli studi universitari avendo fatto un’esperienza di formazione delle lingue estere
all’estero; il secondo impegna le autorità pubbliche e le università Inglese, francese e spagnolo si confermano le lingue estere
a garantire l’equità di accesso, affrontando attivamente gli più conosciute. Poiché si tratta delle stesse lingue parlate nei
ostacoli alla mobilità per gli studenti vulnerabili, svantaggiati e principali paesi di destinazione della mobilità, l’Indagine indica
sottorappresentati. che la selezione di dati paesi quali destinazioni preferenziali per
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