Page 13 - EUROSTUDENT_2019-2021
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Nona Indagine Eurostudent
Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari 2019 - 2021
3. Gli aiuti economici e le tasse I risultati dell’analisi indicano l’esistenza di rilevanti differenze di
universitarie importo per le tasse pagate dagli studenti iscritti in università con
caratteristiche differenti e/o operanti in differenti aree geografiche,
3.1 L’accesso agli aiuti economici e le dimensioni oppure che seguono corsi in differenti ambiti disciplinari, oppure
dell’intervento del sistema del Dsu ancora diversi fra loro per condizione socio-economica e/o per
Le dimensioni dell’intervento del sistema del Dsu appaiono in condizioni di vita e di studio. Gli importi più alti sono registrati nelle
ulteriore – anche se contenuto – aumento negli ultimi tre anni, università del Nord-ovest, i più bassi nelle ripartizioni Sud e Isole.
dopo il blocco registrato per effetto della crisi economica dello Le forti differenze territoriali appaiono l’effetto di più circostanze,
scorso decennio. L’aumento è conseguenza, soprattutto, di una che includono le politiche d’ateneo in tema di esoneri e di fasce di
maggior quota di studenti che hanno ottenuto l’esonero totale o contribuzione. Tali misure possono essere finalizzate a determinare
parziale da tasse e contributi, e di studenti che hanno beneficiato il livello di finanziamento dell’istituzione proveniente dalla
di contributi per collaborazioni part-time. All’incremento del contribuzione studentesca, a trovare risorse per il miglioramento
numero di studenti che hanno avuto accesso all’esonero totale o della qualità dei servizi offerti, a fungere da strumento delle politiche
parziale hanno contribuito sia le misure attuate a livello nazionale d’ateneo per attrarre e/o per selezionare gli studenti.
per la creazione della No-tax area, sia specifiche iniziative poste
in atto autonomamente da molte università. La crescita della 4. Le entrate e le spese degli studenti
quota di studenti che hanno beneficiato di aiuti economici diretti
o indiretti non modifica tuttavia lo scenario generale, nel quale gli “fuori casa”
interventi del sistema del Dsu regionale, delle università e dagli altri 4.1 Le entrate
attori coinvolgono attualmente poco più del 40% degli studenti, Le famiglie costituiscono la fonte primaria di supporto degli
mentre tre studenti ogni cinque non hanno accesso ad alcun aiuto studenti che vivono “fuori casa”, fornendo in media oltre il 70% delle
economico. risorse disponibili. Il ruolo delle famiglie tende a diminuire con l’età
e la diffusione del lavoro studentesco, ed è inferiore alla media per
Nell’ultimo triennio l’Indagine segnala una riduzione delle differenze gli studenti in condizione socio-economica non privilegiata. Per
territoriali registrate dalle precedenti edizioni: l’accesso al sistema questi studenti, il minor contributo delle famiglie è bilanciato solo in
del Dsu è aumentato nelle ripartizioni Sud e Isole, insieme alla parte da una maggior quota di entrate derivanti dall’aiuto pubblico
ripartizione Centro, soprattutto in conseguenza di un maggior e dal lavoro. Il lavoro costituisce la seconda fonte di entrata per gli
numero di studenti che hanno ottenuto un esonero totale o parziale studenti, contribuendo per poco meno del 20% delle entrate medie
dalle tasse universitarie. Si tratta di un risultato incoraggiante, che totali. Il ruolo del lavoro quale fonte di entrata si è ridotto negli
tuttavia non sembra capace di annullare la condizione di svantaggio ultimi anni in conseguenza della contrazione dell’area del lavoro
degli studenti nelle università delle ripartizioni meridionali, studentesco. Nonostante ciò, il lavoro si conferma una consistente
inasprita dalla crescita delle disparità territoriali negli anni della fonte accessoria di reddito per gli studenti provenienti da famiglie
crisi economica. Il permanere delle disparità territoriali rappresenta in condizione economica non privilegiata, per gli studenti che
uno degli aspetti più problematici della condizione studentesca di hanno più di 25 anni e per quelli che vivono da soli; per gli studenti
questa fase, in termini di equità e di inclusione sociale.
ultratrentenni, infine, il lavoro diventa la principale fonte di entrata.
3.2 Le tasse universitarie Il contributo dell’aiuto pubblico è limitato, fornendo molto meno del
10% delle entrate degli studenti “fuori casa” ma appare rilevante
Oltre a confermare il già descritto aumento della quota di studenti per gli studenti più giovani o in condizione socio-economica
che hanno fruito di esoneri grazie alla No-tax area, l’Indagine svantaggiata, che sono fra i destinatari privilegiati degli interventi
registra l’aumento progressivo degli importi delle tasse per del sistema pubblico del Dsu.
gli studenti paganti. L’aumento rilevato in Italia, che appare in
linea con le tendenze rilevate a livello internazionale dall’Ocse Il supporto delle famiglie di origine si riduce in presenza di un’entrata
e da Eurydice in tema di finanziamento dei sistemi nazionali da lavoro ma non scompare, neanche per gli studenti con un lavoro
d’istruzione superiore, è quantificabile in circa l’8% in tre anni ed è continuativo e per gli studenti adulti: in questi casi il contributo
dovuto principalmente all’aumento delle tasse pagate dagli iscritti proveniente dalle famiglie rappresenta una fonte di entrate
a corsi LM e LMCU. secondaria ma non marginale.
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