Page 10 - EUROSTUDENT_2019-2021
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1. Le condizioni di vita e di studio di là dell’influenza dei citati fattori demografici generali, l’Indagine
1.1 Le caratteristiche degli studenti conferma che il livello d’istruzione dei genitori costituisce un fattore
La media e la mediana dell’età indicano una tendenza alla rilevante nel determinare le prospettive di accesso all’università, e
che gli studenti in condizioni socio-economiche meno buone hanno
diminuzione che ne ha riportato i valori a una situazione di continuità maggiori difficoltà ad accedere ai livelli più alti dell’istruzione,
nel decennio. Tale continuità era stata interrotta dal picco rilevato nonostante le recenti misure messe in atto (quali la No-tax area)
negli ultimi anni, nei quali la riduzione dell’accesso all’università per per fronteggiare gli effetti della crisi economica. Allo stesso tempo,
effetto della crisi economica aveva diminuito la presenza di studenti i dati mostrano che le famiglie di condizione socio-economica
più giovani e determinato l’incremento dell’età media e mediana. modesta guardano all’investimento nell’istruzione superiore dei
Negli anni più recenti, l’ingresso di nuovi studenti è tornato ad figli come a una specifica strategia di contrasto degli effetti della
aumentare in misura consistente. Ciò ha determinato una robusta crisi economica e delle difficoltà del mercato del lavoro.
crescita percentuale degli studenti nella fascia di età più bassa e la
riduzione di circa un anno dell’età media e mediana degli studenti. Il 1.2 I modi di abitare degli studenti: “in famiglia” o
fenomeno è più visibile fra gli iscritti ai corsi di laurea, che più degli “fuori casa”
altri avevano subito gli effetti della riduzione delle immatricolazioni Gli studenti italiani abitano in grande maggioranza con la famiglia
negli anni precedenti. La rilevante crescita della presenza di di origine durante gli studi. Gli studenti che alloggiano “fuori
studenti più giovani ha ridotto la quota di studenti nelle fasce di casa” costituiscono attualmente circa un terzo della popolazione
età più alte. In buona parte, si tratta di studenti adulti che hanno studentesca, e tendono a crescere rispetto a quanto registrato
un lavoro continuativo, un impegno di tempo di studio inferiore alla negli ultimi anni. Le indagini Eurostudent hanno mostrato che, fra
media e, in alcuni casi, famiglie proprie e figli. Le precedenti edizioni quanti abitano con la famiglia di origine, solo uno ogni quattro è uno
dell’Indagine avevano segnalato che, in gran parte, la presenza di studente in sede; tutti gli altri sono pendolari. La forte diffusione del
studenti adulti non è conseguenza di un forte ritardo negli studi pendolarismo caratterizza stabilmente la condizione studentesca
universitari ma di una tendenza che, soprattutto nei primi anni nel nostro paese.
post-riforma, ha portato un certo numero di individui a rientrare nel Anche se in questa edizione dell’Indagine gli studenti in sede,
circuito formativo dopo un periodo più o meno lungo di interruzione. pendolari o fuori sede non hanno costituito oggetto di specifica
L’Indagine conferma il legame fra accesso differito ed età media analisi, le precedenti edizioni hanno indicato che la presenza di
(molto) superiore alla media: circa due studenti ogni cinque con età studenti che studiano restando “in famiglia” (in sede o pendolari)
superiore a 30 anni sono entrati nell’università dopo più di due anni o abitando “fuori casa” è legata a differenti condizioni di contesto,
dalla conclusione degli studi scolastici. Al tempo stesso, l’Indagine che includono: la diffusione dell’offerta formativa sul territorio; le
conferma anche che l’accesso differito è in diminuzione nell’ultimo caratteristiche delle reti dei trasporti locali e dell’offerta di alloggi
decennio, per il progressivo esaurirsi della platea di individui per studenti; la capacità di attrazione degli atenei e dei mercati del
adulti interessati a rientrare nel circuito formativo, e per la minor lavoro locali (che contribuiscono a determinare le dimensioni e la
propensione a rinviare l’accesso all’università dei giovani diplomati direzione dei flussi della mobilità sul territorio, soprattutto quella
in cerca di opportunità nel mercato del lavoro. Al momento, l’accesso interregionale); la compatibilità dei costi collegati ai differenti modi
differito riguarda soprattutto gli studenti degli ambiti disciplinari di abitare con le risorse di cui gli studenti dispongono. L’aumento
Education e ICTs.
della quota di studenti che abitano “fuori casa” rilevata in questa
L’analisi della condizione socio-economica della popolazione edizione dell’Indagine può essere considerato come un indicatore
studentesca indica che la crescita del livello di istruzione delle di tendenziale minor impatto degli effetti della crisi economica sulle
famiglie degli studenti procede con regolarità, per effetto della scelte e sui comportamenti degli studenti, almeno una parte dei
crescita complessiva del livello di istruzione nella società italiana. quali è tornata a operare le scelte relative ai propri studi con minori
La composizione della popolazione studentesca registra rilevanti costrizioni rispetto a un passato recente. Più in generale, anche in
mutamenti: nell’ultimo decennio il gruppo degli studenti con questa edizione dell’Indagine ha trovato conferma uno scenario nel
genitori laureati è aumentato di circa un terzo, quello degli studenti quale, nonostante le minori disponibilità economiche e l’onda lunga
con genitori con livello di istruzione basso si è ridotto di circa due degli effetti della crisi economica dello scorso decennio, le famiglie
terzi. Ciò nonostante, in Italia solo uno studente ogni tre ha almeno in condizioni non privilegiate continuano a investire nell’istruzione
un genitore laureato, mentre gli studenti con genitori non laureati superiore dei figli assumendosi, laddove ritenuto opportuno, anche
sono una quota molto superiore alla media dei paesi Eurostudent. Al gli alti costi dello studiare “fuori casa”.
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