Page 175 - EUROSTUDENT_2019-2021
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Nona Indagine Eurostudent
Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari 2019 - 2021
disturbi quali ansia e depressione per gli studenti universitari cinesi apprendimento attivo. In questa linea, anche se gli sforzi per superare
coinvolti nello studio. Pertanto, al fine di meglio comprendere i le criticità sono stati ampi, sono gli stessi studenti a segnalare
meccanismi resilienti che hanno permesso e permettono tuttora agli possibili strategie per migliorare la DAD; tra tutte, per esempio,
studenti di fronteggiare efficacemente un momento così delicato suggeriscono di implementare più lavori di gruppo e il tutoring
come quello che stanno vivendo, studi futuri dovrebbero analizzare uno a uno docente-studente. In generale, alla luce dell’esperienza
a fondo il contributo strumentale ed emotivo fornito dalle persone sperimentata, gli studenti mostrano una apertura alla didattica a
più vicine e significative. La rilevazione di assenza di supporto, distanza, e in particolare ad una possibile alternanza tra didattica
inoltre, quando percepita e riferita dagli studenti, permette di in presenza e quella a distanza, in un prossimo futuro. Tuttavia, la
avviare tutte le azioni e buone pratiche possibili nell’istituzione di maggior parte dei documenti analizzati evidenzia come gli studenti
riferimento affinché questa condizione di disagio venga risolta, continuino a preferire la didattica in presenza, esprimendo quindi
anche attraverso il potenziamento di servizi dedicati quali sportelli il bisogno di vivere a pieno la loro vita universitaria e di coltivare
di ascolto, servizi di counseling o seminari informativi. relazioni più gratificanti e produttive con docenti e compagni, che la
modalità online non è riuscita finora a offrire.
CONCLUSIONI Le università hanno dimostrato di poter cambiare velocemente,
La pandemia COVID-19 ha avuto un impatto devastante sulle società ma dovranno essere pronte a farlo ancora per adattarsi alle realtà
di tutto il mondo, sulla salute pubblica e sul mondo del lavoro. Nel che ci aspettano. Bisogna passare dal new normal al next normal,
campo dell’istruzione superiore, la pandemia ha portato a continui espressione utilizzata in diversi ambiti per indicare le necessità
periodi di chiusura fisica temporanea delle università, colpendo circa di ridisegnare le organizzazioni in considerazione degli sviluppi
220 milioni di studenti in tutto il mondo e lasciando le istituzioni futuri derivanti dai trend attivati durante la pandemia. A portare
educative con sfide senza precedenti. Dai report analizzati, una visione più ottimistica del cambiamento c’è chi parla del never
nonostante presentino risultati non generalizzabili, emerge che per normal, ‘mai normale’, inteso come impellente necessità di muoversi
gli studenti universitari il confinamento ha comportato conseguenze e “cambiare prospettiva in continuo, per abituarci a cambiare e
rilevanti in termini di adattamento, di prospettive future e di percorsi arricchire le nostre conoscenze e competenze in un mondo che
accademici intrapresi. Dati interessanti e contrastanti emergono innova e si modifica a ritmi esponenziali”, come si legge in un
dall’analisi del gradimento espresso dagli studenti rispetto alla articolo pubblicato dall’Harvard Business Review (Sasson, 2021). A
didattica a distanza. La maggior parte delle difficoltà segnalate chi opera in ambito universitario, ovvero al personale accademico
sono legate alla mancanza di interazione faccia a faccia con i e amministrativo, è richiesto uno sforzo per ripensare modelli
compagni di corso; anche il rapporto con i docenti è stato segnalato didattici e organizzativi, in modo flessibile e agile, in cui i docenti non
quale elemento critico. Per contro, tra i vantaggi segnalati troviamo: siano più solo ‘droni di contenuti’ ma ‘designer di ispirazione’, in cui le
minori costi dei trasporti, maggiore tempo per studiare e per diverse modalità (a distanza, in presenza, blended, fuori dall’aula, on
dormire, poter seguire una dieta più equilibrata e un minor stress. the job …) si integrino e potenzino, in cui inclusione e partecipazione
Inoltre, le difficoltà di apprendimento nell’ambiente online sono di fasce deboli della popolazione studentesca siano favorite – non
state registrate maggiormente negli studenti frequentanti i primi ostacolate – dalla tecnologia.
anni di università e, in linea generale, confrontando la valutazione Tra gli aspetti rilevanti a cui prestare attenzione e sui quali le
sulla qualità della DAD secondo la percezione degli studenti, università finora – in generale – non sempre erano intervenute,
sembrerebbe che la percezione delle difficoltà esperite diminuisca vanno rilevati elementi collegati con la salute mentale, il benessere
nel tempo. e lo stile di vita degli studenti; l’importanza della formazione per
In qualche modo è come se si fosse già registrato un primo favorire la mobilità sociale, garantire prospettive di vita migliori
superamento delle criticità riscontrate nel primo periodo di e favorire l’inclusione di tutte le forme di diversità; il focus sulle
didattica a distanza, quello che è stato denominato ‘emergency competenze utili per il mondo del lavoro, in particolare le cosiddette
remote teaching’ (Hodges et al., 2020), il passaggio repentino soft skills o competenze del ventunesimo secolo; il coinvolgimento
a una modalità didattica alternativa a causa di circostanze di nella vita universitaria di tutti gli studenti, in modo che si sentano
crisi. Lo sforzo compiuto dalle università è riconosciuto dagli protagonisti; la possibilità di creare opportunità di dialogo e
studenti. Tuttavia, come evidenziato dalla Banca Mondiale impegno civico (attraverso, per esempio, attività di Service-
(2020), l’aspetto più complesso nel passaggio all’insegnamento Learning) e di costruire ponti tra la formazione in aula ed esperienze
a distanza, indipendentemente dall’ambito disciplinare, è stato al di fuori della stessa.
quello di implementare modalità ‘avanzate’ di didattica in termini di
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