Page 54 - EUROSTUDENT_2019-2021
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L’accesso agli aiuti economici: le dimensioni dell’intervento del sistema del Dsu,
le aree geografiche
Le dimensioni dell’accesso agli aiuti economici sono utilizzate Grafico 5.1
nell’Indagine Eurostudent come un indicatore significativo della Accesso agli aiuti economici per area geografica
capacità di intervento del sistema del Dsu. A riguardo l’Indagine della sede del corso
conferma la tendenza all'ampliamento dell’area di azione già rilevata
negli ultimi anni: la quota di studenti che hanno avuto accesso a uno
o più aiuti economici diretti e indiretti ha continuato a crescere, pur 100%
di poco, nell’ultimo triennio. L’aumento è conseguenza, soprattutto, 90%
di una maggior quota di studenti che hanno beneficiato dell’esonero
parziale o (soprattutto) totale da tasse e contributi . Le dimensioni 80% 41,3 40,5 42,0 41,3 39,9
2
dell’accesso alle altre forme di aiuti economici diretti o indiretti 44,9
appaiono relativamente stabili, con una tendenza alla diminuzione 70%
della quota di studenti con borse di studio e all’aumento della
quota di studenti che hanno ottenuto un contributo per la mobilità 60%
internazionale . 50%
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Nonostante la tendenza alla crescita dell’area di intervento del 40%
sistema del Dsu, non è mutato il quadro generale, che vede accedere 58,7 59,5 58,7 60,1
agli aiuti economici solo una minoranza – pur ampia – degli studenti: 30% 58,0 55,1
ogni cinque studenti, solo due hanno fruito almeno di un aiuto 20%
nell’anno accademico di riferimento, mentre gli altri non hanno avuto
accesso ad alcuna forma di sostegno economico diretto o indiretto. 10%
L’intervento del sistema del Dsu coinvolge senza grandi differenze 0% Studenti Nord-ovest Nord-est Centro Sud Isole
le studentesse e gli studenti. Differenze più marcate sono osservate nel complesso
in relazione alla tipologia di corso: l’accesso agli aiuti economici –
soprattutto esoneri totali e borse di studio – è cresciuto soprattutto Nessun aiuto Almeno un aiuto
fra gli iscritti a corsi LM e LMCU. Le dimensioni più ampie dell’accesso
sono rilevate fra gli iscritti a corsi LM: in questo caso, confermando L’Indagine mostra una limitata inversione della tendenza (rilevata
quanto già registrato nelle precedenti edizioni dell’Indagine, la nelle precedenti edizioni) riguardo alle differenze territoriali nella
quota di studenti coinvolti è circa dieci punti percentuali più della capacità di intervento dei sistemi locali del Dsu, che ponevano
media e uno studente ogni due ha fruito di uno o più aiuti economici. gli studenti nelle università delle ripartizioni meridionali in una
Per questi studenti sono rilevate percentuali superiori alla media condizione di svantaggio. L’Indagine segnala qualche incoraggiante
per tutte le tipologie di aiuti economici ma, in particolare, per gli indicatore di riduzione del divario fra Nord e Sud del paese,
esoneri totali, le borse di studio (soprattutto Dsu) e i contributi per soprattutto in conseguenza degli effetti delle azioni a favore degli
la mobilità internazionale . 4 esoneri totali o parziali.
2 I criteri che regolano l’accesso all’esonero totale o parziale dal contributo onnicomprensivo annuale per la copertura dei costi dei servizi didattici, scientifici e amministrativi dei
corsi di studio sono stati stabiliti con la legge n. 232/2016 e successivi aggiornamenti, e in alcuni casi ampliati e integrati per iniziative autonome degli atenei. La valutazione degli
effetti della c.d. “No-tax area” negli atenei statali per i corsi di studio di primo e secondo ciclo, condotta sui dati relativi alla popolazione studentesca, confermano l’ampliamento
della quota di studenti beneficiari di esoneri totali o parziali. Si veda MIUR - Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, DGSIS - Ufficio VI Gestione patrimonio
informativo e statistica, La contribuzione studentesca negli atenei e negli istituti AFAM nell’anno accademico 2019-2020; Roma 2021 (http://ustat.miur.it/media/1204/focus-la-
contribuzione-studentesca-negli-atenei-e-negli-istituti-afam-anno-accademico-2019-2020.pdf).
3 Questo risultato non appare in contrasto con la limitata riduzione della quota di studenti che hanno avuto un’esperienza di mobilità internazionale: a diminuire, infatti, è stata
soprattutto la componente di mobilità autogestita e autorganizzata, che non ha di norma accesso ai contributi assegnati dalle università o dagli organismi del Dsu. Per l’analisi
dettagliata delle tendenze della mobilità internazionale, si veda il Capitolo 8.
4 Il dato è coerente con la maggior diffusione delle mobilità internazionale fra gli studenti dei corsi LM; si veda in proposito la scheda 8.1.
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