Page 50 - EUROSTUDENT_2019-2021
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immatricolazioni nelle università meridionali accompagnato da una squilibri Nord - Sud. L’Indagine conferma condizioni di accesso
visibile riduzione della mobilità degli studenti dal Mezzogiorno al lavoro peggiori della media per gli studenti delle università
verso gli atenei del Centro-Nord . Un’analisi dettagliata di queste meridionali e, dunque, minori possibilità di beneficiare di una fonte
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tendenze esula dagli obiettivi e dall’arco temporale di riferimento integrativa di finanziamento degli studi.
di quest’edizione dell’Indagine Eurostudent ma, ove i fenomeni qui
descritti venissero confermati nel futuro prossimo, ne uscirebbe Il lavoro studentesco conferma alcune sue caratteristiche fondanti.
confermato, quale esito di medio periodo, il già citato localismo In primo luogo, come in tutti i paesi europei esso costituisce un
forzato delle scelte degli studenti meridionali. aspetto strutturale e non un’eccezione della condizione studentesca.
In secondo luogo, la diffusione del lavoro e il tipo di attività svolte
Il localismo forzato è legato anche all’insufficiente offerta di alloggi sono legati all’età degli studenti: fra i più giovani la forma prevalente
per studenti da parte delle aziende per il Dsu e delle università, è il lavoro temporaneo, nelle sue differenti forme; al crescere
che si rileva in tutto il paese. Tale insufficiente offerta obbliga a dell’età, la quota di studenti che lavorano aumenta principalmente
ricorrere al mercato privato chi (una minoranza) ha le risorse per per la crescita del lavoro continuativo. Riguardo alle motivazioni
affrontare i relativi costi degli affitti, e costringe alla stanzialità per le quali gli studenti lavorano, lo scenario descritto da questa
o al pendolarismo chi (la maggioranza) non ha risorse economiche edizione dell’Indagine conferma quanto noto da tempo: il lavoro
sufficienti per affrontare quei costi. È valutazione concorde di è motivato solo in parte da un bisogno economico strettamente
tutti gli osservatori che l’offerta di alloggi del sistema del Dsu sia inteso. In molti casi, il ricorso al lavoro è legato soprattutto a due
inadeguata a soddisfare la domanda di residenzialità degli studenti, obiettivi: l’aspirazione a una crescita dell’autonomia individuale
nonostante tale offerta abbia visto un moderato aumento negli attraverso la riduzione della dipendenza (non solo economica) dalla
ultimi anni. Mettendo a confronto i numeri degli studenti “fuori casa” famiglia di origine, e l’obiettivo di arricchire, attraverso esperienze di
e di quelli che abitano in case dello studente o alloggi universitari, le lavoro, il bagaglio di competenze acquisite attraverso la formazione
indagini Eurostudent hanno mostrato come l’incremento di offerta di accademica.
alloggi del sistema Dsu in questi anni sia stato inferiore alla crescita
complessiva degli studenti “fuori casa”. Anche se solo una parte di L’Indagine segnala che un’ampia maggioranza degli studenti che
tali studenti sono interessati all’offerta di servizi residenziali , lavorano si auto-identificano come studenti più che come lavoratori,
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le indagini Eurostudent segnalano, in conclusione, sia il forte in buona parte prescindendo dall’età, dal tipo di lavoro svolto e dal
sottodimensionamento dell’offerta di alloggi, sia l’opportunità che tempo impegnato in tale attività. Inoltre, anche per i sotto-gruppi nei
l’offerta di residenze per studenti sia consistentemente ampliata quali la maggioranza degli studenti si percepiscono prioritariamente
per rispondere al fabbisogno reale degli studenti. In relazione a come persone che lavorano, l’impegno di tempo in attività di
tale obiettivo, il PNRR - Piano nazionale di ripresa e resilienza ha studio appare rilevante. Tale circostanza può essere considerata
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indicato l’ambizioso obiettivo di triplicare i posti alloggio per gli un indicatore del fatto che, per chi lavora, la scelta di impegnarsi
studenti fuori sede, portandoli entro il 2026 da quarantamila a oltre negli studi è frutto di un progetto chiaramente definito e che la
centomila. coesistenza di studio e lavoro implica sia un rilevante investimento
di risorse personali (oltre che finanziarie), sia una drastica riduzione
Per quanto riguarda il lavoro degli studenti, le indagini Eurostudent del tempo libero e di quello da destinare ad altre attività.
hanno mostrato come in questi anni esso sia stato in progressiva
riduzione a causa dell’impatto della crisi economica sul mercato del Per quanto riguarda il bilancio del tempo, il monte ore totale è
lavoro, in particolare quello giovanile. Questa tendenza sembra al immutato rispetto alla precedente edizione dell’Indagine ma ne è
momento rallentata se non interrotta, poiché la diffusione del lavoro cambiata leggermente la composizione interna, con una limitata
studentesco appare stabile nell’ultimo triennio. Le caratteristiche riduzione del tempo medio per lo studio individuale e un'analoga
del lavoro studentesco seguono ampiamente le tendenze dei crescita del tempo di lavoro, che resta tuttavia una componente
mercati territoriali del lavoro rispecchiando, in particolare, gli marginale del bilancio del tempo. Le indagini Eurostudent hanno
28 In precedenti edizioni l’Indagine ha mostrato come la formula di alloggio preferita dalla grande maggioranza degli studenti fuori sede sia quella dell’appartamento preso in affitto
sul mercato privato e condiviso con altri studenti.
29 Piano nazionale di ripresa e resilienza #nextgenerationitalia, Missione M4C1 “potenziamento dell’offerta dei servizi di istruzione: dagli asili nido alle università (https://www.
governo.it/sites/governo.it/files/PNRR.pdf).
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