Page 168 - EUROSTUDENT_2019-2021
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3. LA PERCEZIONE DELLA DIDATTICA A dettaglio, per il Report La vie d’étudiant confiné-enquête 2020
DISTANZA (DAD) DA PARTE DEGLI STUDENTI dell’Observatoire National de la Vie Étudiant (2021), il 39% degli
3.1. Il rapporto con i docenti studenti ha considerato soddisfacente o molto soddisfacente
Dei 14 documenti analizzati, 5 hanno approfondito la percezione la formazione fornita durante il lockdown, rispetto al 25% degli
degli studenti rispetto al rapporto con i docenti. Nel dettaglio, studenti che l’ha considerata insoddisfacente o poco soddisfacente
secondo il Report La vie d’étudiant confiné-enquête 2020 (e il 36% moderatamente soddisfacente). L’Università Cattolica del
dell’Observatoire National de la Vie Étudiant (2021), più di 7 studenti Sacro Cuore di Milano ha effettuato due indagini specifiche, dedicate
su 10 hanno dichiarato di aver ricevuto informazioni dalla loro scuola alla DAD, che hanno coinvolto tutti gli studenti dell’ateneo. Entrambe
o università, ma anche di aver avuto scambi con i docenti o di aver si sono focalizzate sulla percezione degli studenti con riferimento
ricevuto documenti o materiali per i corsi. Secondo i dati presentati alle problematiche e le opportunità connesse all’utilizzo della DAD
dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (2021), dall’analisi nelle sue diverse forme (L’Università Cattolica del Sacro Cuore di
dei commenti emerge che gli studenti vorrebbero aumentare le Milano, 2021). Dai risultati ottenuti dalla seconda rilevazione emerge
interazioni con i docenti. L’insoddisfazione rispetto al rapporto con una valutazione positiva dell’esperienza di didattica a distanza: per il
i docenti emerge anche dal lavoro di Coman e collaboratori (2020): primo semestre 2020/21 si registra una buona porzione di studenti
il 10,2% degli studenti dichiara di non aver ricevuto il supporto a favore della DAD (65%) a cui si contrappone un valore contenuto
necessario da parte dei docenti nel processo di apprendimento. In (meno del 9%) di studenti non favorevoli. La valutazione della
controtendenza invece i dati riportati dall’indagine dell’European DAD del primo semestre 2020/21 risulta quindi migliore di quella
Students’ Union (ESU): secondo il Report Student life during the registrata attraverso la prima rilevazione di giugno 2020, dopo la
Covid-19 Pandemic Lockdown: Europe-Wide Insights, gli studenti prima esperienza di didattica a distanza. Dall’articolo di Coman e
hanno fornito valutazioni molto positive rispetto al lavoro svolto collaboratori (2020), emerge che per gli studenti l’elaborazione
dai propri professori: in media, infatti, la maggior parte è d’accordo delle informazioni è più difficile nel sistema E-learning (60,5%),
nel sostenere che i propri docenti hanno fornito i compiti del corso mentre un terzo di loro ritiene che anche la presentazione di progetti
regolarmente, hanno risposto alle loro domande in modo tempestivo di seminari sia più difficile nell’ambiente online (32,9%). Inoltre, il
e sono stati aperti ai suggerimenti degli studenti e nell’approccio 48% degli studenti preferirebbe che il processo di insegnamento/
alle lezioni online. Tuttavia, gli studenti hanno dato valutazioni più apprendimento avvenisse esclusivamente faccia a faccia, il 41,3%
basse in risposta alle domande riguardanti i feedback ricevuti dai sceglierebbe una combinazione tra corsi online e offline e il 10,6%
docenti sul proprio rendimento accademico e su possibili consigli e preferirebbe esclusivamente l’apprendimento/insegnamento
linee guida rispetto agli esami da sostenere (ESU, 2021). online. In particolare, la maggior parte degli studenti della triennale
sostiene che l’apprendimento online sia molto più difficile di quello
3.2. Il rapporto con i compagni di corso offline/in presenza.
Le difficoltà legate alla mancanza di interazione faccia a faccia Secondo il Report The impact of COVID-19 on higher education:
con i compagni di corso sono state un dato comune evidenziato a review of emerging evidence della Commissione Europea
da 4 dei documenti presi in esame. Nel dettaglio, il Report La (2021), quasi la metà degli studenti ritiene che il loro rendimento
vie d’étudiant confiné-enquête 2020 dell’Observatoire National accademico sia cambiato in peggio da quando le lezioni in presenza
de la Vie Étudiant (2021) evidenzia come, a seconda del tipo sono state sospese; più della metà degli studenti intervistati ha
di istituzione frequentata, appaiono disparità nelle forme di riferito di avere un carico di lavoro maggiore in conseguenza del
contatto mantenute tra gli studenti. Secondo i dati presentati passaggio all’insegnamento online. Ancora, secondo il report di
dall’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (2021) ReseachNed (2021) Remote learning during the COVID 19 pandemic
dall’analisi dei commenti degli studenti è emerso il desiderio di in The Netherlands, il 69% degli studenti dichiara di preferire le
aumentare le interazioni con i compagni e i lavori di gruppo. Anche lezioni nel campus, contro l’8% a distanza e il 23% che dichiara di
dal lavoro di Coman e collaboratori (2020) si evidenzia come il non avere preferenze tra le due modalità. Più aumenta la modalità
5,7% degli studenti coinvolti lamenta una mancanza di interazione a distanza maggiore risulta essere l’insoddisfazione degli studenti
con i compagni di corso. (17% si dichiara fortemente insoddisfatto con le lezioni al 100 % in
DAD rispetto al 6% con una didattica a distanza pari al 60-70%).
3.3. Gradimento della DAD Sorprendentemente, i video brevi preregistrati risultano essere tra
Dati interessanti e contrastanti emergono dall’analisi del gradimento le modalità online ritenute più efficaci dagli studenti per acquisire
espresso dagli studenti rispetto alla didattica a distanza. Nel conoscenze e apprendere meglio (72% ha espresso una valutazione
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