Page 38 - EUROSTUDENT_2019-2021
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4.1
I modi di abitare degli studenti: l’età, la condizione socio-economica
Convivere con le famiglie di origine si conferma il modo di abitare Grafico 4.1.2
più diffuso, che riguarda più di due studenti italiani su tre. In
maggioranza, questi studenti non studiano nella città in cui abitano Modi di abitare ed età
ma sono pendolari verso altre città. In generale, gli studenti che
abitano con le famiglie di origine diminuiscono al crescere dell’età, 100% 0,4 0,3 0,3 0,4 0,0
1,7
3,2
2,0
7,3
mentre aumentano quanti vivono da soli o con le proprie famiglie. 4,8 6,6
Nonostante ciò, guardando al sottogruppo degli ultratrentenni, 90% 18,6 17,9 22,0 19,3 9,1
se uno studente ogni tre vive da solo o con la famiglia propria, in 80% 6,9
5,1
maggioranza essi vivono (ancora) nella famiglia di origine. Questi 70% 5,9 0,3 5,9 2,7 24,5
2,3
0,4
dati rispecchiano le caratteristiche della società italiana nella quale
si rileva, per la popolazione giovane, un legame fra la condizione di 60%
studente, le difficoltà del mercato del lavoro e il riprodursi della 50%
convivenza forzata e degli ostacoli all’uscita dalle famiglie di origine . 40%
2
In relazione ai modi di abitare “fuori casa”, nella fascia di età 22-24 68,0 69,1 68,2 68,7
anni si rileva la quota più alta di studenti che abitano in appartamenti 30% 58,1
divisi con i pari, mentre nella fascia di età più bassa l’Indagine rileva 20%
la crescita della quota di studenti che abitano in alloggi offerti dal
sistema del Dsu o dalle università. Questo risultato è coerente 10%
con le regole di accesso al servizio abitativo (che privilegiano gli 0% Studenti Fino Da 22 a Da 25 a 30 anni
studenti più giovani) e registra anche gli effetti dell’incremento – pur nel complesso a 21 anni 24 anni 29 anni e oltre
limitato – dell’offerta di alloggi per studenti da parte del sistema
del Dsu e delle università che si è registrato negli anni più recenti , Famiglia di origine Appartamento, con altri studenti
3
Famiglia propria Casa dello studente / alloggio universitario
Grafico 4.1.1
Modi di abitare e livello di istruzione dei genitori Appartamento, da solo Altro
0,3 0,0 0,2 0,5 del quale sembrano essersi giovati soprattutto gli studenti entrati
100% 4,9 1,9 4,0 7,1 nell’università negli ultimi anni.
90% 13,5 Gli studenti in condizione economica non privilegiata (con genitori con
18,8 18,4 21,1 titoli di istruzione medio-bassi) vivono più della media nelle famiglie
80% 5,7 di origine. L’Indagine rileva che la quota relativa a questo gruppo di
5,8 6,7 5,6
70% 2,3 2,0 6,3 studenti si è mantenuta stabile negli ultimi anni, confermando in tal
1,5
60% modo una certa difficoltà a partecipare pienamente della ripresa
della mobilità territoriale che, oltre a mantenere alta la diffusione del
50%
pendolarismo, ha portato “fuori casa” un maggior numero di studenti
40% 67,9 72,2 69,8 63,5 negli ultimi anni. L’aumento delle varie forme di abitare “fuori casa”
30% sembra riguardare maggiormente gli studenti in condizioni socio-
economiche migliori (con genitori diplomati o laureati), soprattutto
20% per quanto riguarda gli appartamenti condivisi con altri studenti.
10% D’altra parte, va osservato che questa formula dell’abitare appare
diffusa anche fra gli studenti in condizione socio-economica non
0%
Studenti Fino a licenza Licenza Laurea privilegiata. Poiché gli appartamenti presi in affitto sul mercato
nel complesso media inferiore media superiore o post-laurea privato costituiscono la tipologia di alloggio più onerosa, questa
situazione può essere letta come un segnale della disponibilità
Famiglia di origine Appartamento, con altri studenti
degli studenti e delle loro famiglie, anche di modesta condizione
Famiglia propria Casa dello studente / alloggio universitario economica, a far fronte agli alti costi del vivere da fuori sede, con
Appartamento, da solo Altro l’obiettivo di accedere alla migliore formazione disponibile.
2 L’Istat individua in questa situazione un “malessere demografico strutturale”, che spinge i giovani a ritardare la transizione verso la vita adulta a causa delle difficoltà nella
realizzazione dei loro progetti di vita. Più della metà dei giovani nella fascia di età 20-34 anni vivono nella famiglia di origine (almeno un genitore). La prolungata permanenza nella
famiglia di origine è dovuta a molteplici fattori, fra i quali la difficoltà di ingresso nel mondo del lavoro, la precarietà delle occupazioni e le difficoltà di accesso al mercato delle
abitazioni. Istat - Istituto nazionale di statistica, Rapporto annuale 2021 - La situazione del paese; Roma 2021 (https://www.istat.it/it/archivio/259060).
3 I posti-alloggio disponibili all’avvio dell’anno accademico 2019-2020 sono stati in totale 43.021, il 71,6% dei qualI assegnati a studenti borsisti e idonei; la quota rimanente di
alloggi è stata assegnata ad altri studenti (inclusi quelli in mobilità internazionale), utilizzata per uso foresteria o temporaneamente non disponibile. Ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricerca, DGSIS - Ufficio VI Gestione patrimonio informativo e statistica, Il Diritto allo Studio Universitario nell’anno accademico 2019-2020; Roma 2021
(http://ustat.miur.it/media/1203/focus-il-diritto-allo-studio-universitario-nellanno-accademico-2019-2020-27aprile21.pdf).
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