Page 43 - EUROSTUDENT_2019-2021
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Nona Indagine Eurostudent
Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari 2019 - 2021
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Gli studenti che lavorano: la condizione socio-economica,
i percorsi formativi, i modi di abitare
Il ricorso al lavoro tende a diminuire al crescere del livello di istruzione media, in coerenza con le necessità economiche legate alla loro
dei genitori; tuttavia, non si rilevano differenze sostanziali fra gli condizione di vita. Il lavoro retribuito (in particolare nella forma di
studenti dei vari-sottogruppi: anche fra gli studenti provenienti occupazioni continuative) è invece un’esperienza meno consueta
da famiglie con livello di istruzione medio-basso, infatti, più di due per gli studenti che alloggiano “fuori casa” in appartamenti condivisi
ogni tre non svolgono alcun tipo di lavoro, mentre fra gli studenti o in alloggi offerti dal sistema del Dsu o dalle università. Tuttavia,
figli di genitori laureati uno ogni quattro ha un lavoro retribuito, anche fra questi studenti il lavoro retribuito è un’esperienza non
mostrando che anche per questi studenti il lavoro è un’esperienza occasionale, in quanto rappresenta un’importante fonte aggiuntiva
non episodica. Lo scenario descritto dall’Indagine appare coerente di finanziamento degli studi e uno strumento di maggiore autonomia
con la diffusione delle motivazioni per le quali gli studenti lavorano, dalle famiglie di origine.
che solo in parte sono legate al bisogno economico . Fra gli studenti
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provenienti da famiglie con livello di istruzione medio-basso, i lavori
continuativi sono più diffusi di quelli temporanei, che prevalgono Grafico 4.6
invece fra i figli di genitori laureati. Nel confronto con la situazione Condizione lavorativa, livello di istruzione dei genitori, tipologia
rilevata nella precedente edizione dell’Indagine, fra gli studenti di corso e gruppo disciplinare
provenienti da famiglie con livello di istruzione medio-basso si
registra una crescita del lavoro superiore alla media, con riguardo
alle occupazioni sia continuative che temporanee.
Studenti nel complesso 75,7 11,8 12,5
In relazione alla tipologia di corso, la diffusione del lavoro
studentesco superiore alla media fra gli iscritti ai corsi LM può 68,5 14,3 17,2
essere spiegata, fra gli altri motivi, dall’età media più alta. La Fino a licenza media inferiore
situazione inversa che si rileva fra gli iscritti ai corsi LMCU può Licenza media superiore 76,2 11,3 12,6
essere spiegata sia dal più gravoso impegno di tempo per lo Laurea o post-laurea 77,0 11,8 11,2
studio dichiarato da questi studenti, che riduce la possibilità di
destinare tempo al lavoro, sia dalla maggior presenza, in questo
sottogruppo, di studenti di origine sociale privilegiata. Gli studenti L 76,4 11,7 11,9
che lavorano sono presenti in tutti gli ambiti disciplinari (con una LM 72,2 12,2 15,7
maggior diffusione nella macro-area delle scienze umane e sociali). LMCU 77,7 10,9 11,3
Nell'ambito disciplinare Education quasi un iscritto ogni due ha
un lavoro, con prevalenza delle occupazioni continuative . Nella Agriculture, forestry,
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macro-area tecnico-scientifica si verifica la situazione inversa: il fisheries & veterinary 83,7 7,1 9,2
lavoro è tendenzialmente meno diffuso della media, in particolare Engineering, manufacturing
nell’ambito Agriculture, forestry, fisheries and veterinary. Anche & construction 82,8 9,2 8,0
l’intensità di studio appare rilevante in relazione alla diffusione Education 54,0 18,0 28,1
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e alle caratteristiche del lavoro: fra gli studenti con contenuto
impegno di tempo nello studio, la quota di studenti che lavorano è Services 64,6 19,6 15,8
quasi il doppio alla media; fra quelli che dichiarano un consistente
impegno di tempo, l’analoga quota è circa la metà della media. 0% 20% 40% 60% 80% 100%
In relazione ai modi di abitare, la maggioranza degli studenti Nessun lavoro retribuito Lavoro temporaneo Lavoro continuativo
che abitano con famiglie proprie hanno un lavoro retribuito. Fra
questi studenti le occupazioni continuative sono diffuse più della
12 Si veda a riguardo la Scheda 4.7.
13 Analoga prevalenza delle occupazioni continuative su quelle saltuarie si rileva anche nell’ambito disciplinare ICTs.
14 Per la definizione di impegno di tempo nello studio “contenuto” o “consistente” si veda la Legenda delle definizioni e delle sigle nell’Appendice 1.
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