Page 87 - EUROSTUDENT_2019-2021
P. 87
Nona Indagine Eurostudent
Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari 2019 - 2021
La mobilità
internazionale
Introduzione
In questo capitolo sono descritte le esperienze di mobilità internazionale per
motivi di studio realizzate dagli studenti nel corso della loro carriera universitaria,
analizzandone la diffusione e le caratteristiche. Seguendo le convenzioni
metodologiche Eurostudent, sono considerate due tipologie di mobilità: a) i periodi
di studio svolti in un’università di un altro paese per seguire corsi, sostenere esami e
1
acquisire crediti Ects; b) altre esperienze di mobilità internazionale, quali gli stage, i
tirocini e i periodi di ricerca svolti in un’università, in un centro di ricerca, in un’impresa
o in altro ambiente di lavoro di un altro paese, le scuole estive o i corsi di lingua
all’estero . Nella mobilità “organizzata” sono incluse le esperienze svolte nell’ambito
2
di programmi dell’Unione europea o nazionali e quelle svolte nell’ambito di progetti
coordinati autonomamente dalle università. Sono infine considerate le esperienze
di studio basate sull’iniziativa personale degli studenti, realizzate al di fuori della
cornice organizzativa e senza il supporto finanziario di un programma istituzionale.
Gli studenti sono stati classificati come “mobili”, vale a dire che hanno avuto almeno
un’esperienza di studio all’estero, oppure “non mobili”, che non hanno ancora avuto
una simile esperienza; questi ultimi sono stati a loro volta distinti in due sottogruppi
a seconda che intendano o non intendano andare in mobilità. Per gli studenti mobili,
l’Indagine ha rilevato le caratteristiche della mobilità, le destinazioni, le forme di
finanziamento utilizzate, gli eventuali problemi incontrati, il conseguimento e il
riconoscimento di crediti Ects. Per gli studenti non mobili, l’Indagine ha rilevato gli
eventuali progetti di mobilità futura e, per quanti non prevedono di fare esperienze di
studio all’estero, le circostanze individuate come ostacoli o deterrenti alla mobilità.
Per ciascun problema incontrato durante l’esperienza di studio all’estero e ciascun
ostacolo indicato come deterrente alla mobilità, è stato chiesto di valutare il livello
di rilevanza, scegliendo fra le possibilità “poco o per niente”, “in parte” o “molto o
moltissimo”.
Infine, in questo Capitolo è analizzata la conoscenza delle lingue estere. Per questo
tema, seguendo le convenzioni metodologiche Eurostudent, è stato rilevato il
numero di lingue estere conosciute e il relativo livello di conoscenza basato sull’auto-
valutazione degli studenti. Per ciascuna lingua, è stato chiesto di indicare il livello
di conoscenza, scegliendo su una scala numerica da 4 (molto buona) a 0 (nessuna).
I risultati sono stati quindi elaborati individuando tre gradi (molto buono/buono;
medio/elementare; nessuno), sulla base dei quali è stata quantificata la diffusione I grafici delle schede successive
di buone conoscenze per ciascuna lingua e, inoltre, la quota di studenti con buone fanno riferimento alle Tabelle del
conoscenze in più lingue estere. Capitolo 8 pubblicate nell’Appendice
2 di questo Rapporto e alle tabelle
e ai grafici dell’Eurostudent VII
1 Questa forma di mobilità è classificata come "enrolment" ed è generalmente indicata come "credit mobility"; Database (Data Reporting Module) -
non sono inclusi i corsi interamente svolti all’estero e terminati con il conseguimento di un titolo accademico Topic “International student mobility”
("degree mobility").
2 Queste forme di mobilità sono riunite sotto la denominazione "other study related activities". (http://database.eurostudent.eu/).
85