Page 78 - EUROSTUDENT_2019-2021
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Le entrate degli studenti “fuori casa”: le tipologie di corso,
l’età, la condizione socio-economica
Le famiglie sono i principali erogatori di risorse finanziarie per Grafico 7.1.2
gli studenti che abitano “fuori casa”, la capacità degli studenti di Le entrate dei “fuori casa”: le tipologie di corso, l’età,
autofinanziarsi attraverso il lavoro è limitata a un quarto delle entrate la condizione socio-economica
medie totali e il contributo dell’aiuto pubblico conta per meno di
un ventesimo del totale . Il confronto con le precedenti edizioni
4
dell’Indagine conferma il ruolo preponderante delle famiglie di Studenti nel complesso 70,7 4,3 25,0
origine, il ruolo accessorio del reddito da lavoro e i limiti del contributo
dell’aiuto pubblico. L 69,6 4,4 26,0
LM 67,2 5,1 27,7
LMCU 78,3 3,0 18,7
Gli importi dichiarati dagli studenti iscritti a differenti tipologie di
corso indicano alcune importanti differenze nella composizione Fino a 21 anni 83,9 6,2 9,9
percentuale delle entrate. Confermando il quadro già descritto dalle Da 25 a 29 anni 55,1 2,0 42,9
precedenti edizioni dell’Indagine, il contributo delle famiglie alle
43,3
entrate degli studenti LMCU è il più alto di tutti; il contributo del Fino a licenza media inferiore 49,5 79,4 7,1 2,6 17,9
lavoro e quello dell’aiuto pubblico sono, invece, i più bassi (ciò vale Laurea o post-laurea
per l’importo monetario e per la quota percentuale delle entrate 0% 25% 50% 75% 100%
totali). Nelle entrate degli studenti LM il contributo del lavoro e Famiglia Aiuto pubblico Lavoro
quello dell’aiuto pubblico sono i più alti di tutti (in entrambi i casi, in
termini monetari e percentuali); questo risultato appare coerente con
il maggior accesso di questi studenti agli aiuti economici e al lavoro
retribuito. famiglie si riduce in termini monetari e percentuali, pur rimanendo
la principale fonte di reddito fino alla soglia dei 30 anni. Il reddito da
Le entrate medie degli studenti crescono progressivamente con il lavoro, invece, cresce progressivamente, rimpiazza gradualmente
crescere dell’età, soprattutto per gli studenti con più di 25 anni, e il supporto delle famiglie e dell’aiuto pubblico e diventa la fonte di
il peso di ciascuna fonte di entrate si modifica. Il contributo delle entrate di gran lunga più importante per gli studenti con 30 anni o più.
Nonostante ciò, l’Indagine rileva come le famiglie di origine continuino
a rappresentare un’importante fonte di reddito anche per gli
Grafico 7.1.1 ultratrentenni, contribuendo per circa un quarto delle entrate totali.
Le entrate dei “fuori casa”: importi medi mensili (€) Il contributo dell’aiuto pubblico, pur limitato, è maggiore in termini
e composizione percentuale
monetari e percentuali per gli studenti più giovani e diminuisce con il
Aiuto pubblico crescere dell’età.
€ 37
4,3% In relazione alla condizione socio-economica, l’Indagine conferma che
gli importi crescono e l’apporto di ciascuna fonte tende a cambiare
al migliorare di detta condizione. È soprattutto il contributo delle
famiglie di origine ad aumentare in termini monetari e percentuali.
Lavoro Il reddito da lavoro e l’aiuto pubblico hanno, invece, un ruolo
€ 213 significativamente maggiore per gli studenti in condizioni socio-
Famiglia Media entrata 25,0% economiche non privilegiate. In particolare, il contributo del lavoro al
€ 602 € 852
70,7% reddito degli studenti provenienti da famiglie con livelli di istruzione
medio-bassi è solo di poco inferiore a quello delle famiglie di origine,
mentre il contributo dell’aiuto pubblico è circa 1,6 volte la media e
circa il doppio dell’analogo contributo al reddito degli studenti con
genitori laureati.
4 Confermando quanto già emerso nelle precedenti edizioni dell’Indagine, il contributo di eventuali “altre fonti di entrate” si è rivelato numericamente episodico e quantitativamente
irrilevante. Per questo motivo, tali fonti di entrate non sono state considerate ai fini dell’analisi.
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