Page 79 - EUROSTUDENT_2019-2021
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Nona Indagine Eurostudent
Le condizioni di vita e di studio degli studenti universitari 2019 - 2021
7.2
Le entrate degli studenti “fuori casa”: le aree geografiche,
le dimensioni delle città, i modi di abitare, il lavoro
Le entrate più alte sono rilevate nella ripartizione Nord-ovest, le supporto delle famiglie si riduce in presenza di un’entrata da lavoro
più basse nella ripartizione Isole. Le differenze territoriali, pur ma non scompare, neanche per gli studenti con un'occupazione
in riduzione rispetto a quanto osservato in passato, continuano continuativa: in questo caso le famiglie rappresentano una fonte
ad apparire rilevanti: le entrate medie degli studenti “fuori casa” secondaria ma non marginale, fornendo poco meno di un quinto
iscritti in università del Nord-ovest sono circa 1,3 volte quelle dei delle entrate totali.
loro omologhi iscritti nelle università delle Isole. Da parte loro,
questi ultimi studenti dichiarano un reddito inferiore alla media
nazionale di oltre il 15%. Alle differenze di importo corrispondono Grafico 7.2
i pesi percentuali delle varie fonti: per gli studenti delle ripartizioni Le entrate dei “fuori casa”:
meridionali il contributo delle famiglie di origine tende ad essere le aree geografiche, i modi di abitare, il lavoro
più rilevante; per gli studenti del Nord-est il peso dell’aiuto pubblico
è superiore alla media; analoga situazione è rilevata per gli studenti
del Centro, che dichiarano anche entrate medie da lavoro superiori Studenti nel complesso 70,7 4,3 25,0
alla media.
Le entrate tendono ad aumentare al crescere delle dimensioni delle Nord-ovest 72,2 3,6 24,2
città sedi di studio: nelle città più grandi, le entrate medie degli Nord-est 70,3 4,7 25,0
studenti sono circa un quinto maggiori di quelle dei loro colleghi che
studiano in città più piccole. La variazione degli importi monetari Centro 67,7 4,4 27,9
non modifica nella sostanza la composizione percentuale delle Sud 70,8 3,8 25,4
entrate, con limitate eccezioni, fra le quali si segnalano il maggior
ruolo giocato dall’aiuto pubblico per gli iscritti nelle università del Isole 75,3 4,0 20,7
Nord-est e la maggior quota di entrate derivate dal lavoro per gli
studenti iscritti nelle università di Roma Capitale.
Famiglia propria 28,4 0,6 71,0
Appartamento,
In relazione ai modi di abitare, gli studenti che abitano in con altri studenti 76,9 4,0 19,1
appartamenti condivisi con altri o anche da soli, appaiono più simili Casa dello studente/
alla media. Gli studenti che abitano con partner e/o figli dichiarano alloggio universitario 64,8 14,1 21,1
entrate pari a circa 1,4 volte la media, grazie a un reddito da lavoro
consistente in termini monetari e percentuali. Per gli studenti che
abitano in alloggi offerti dal sistema del Dsu o dalle università, Nessun avoro 91,1 6,0 2,9
l’Indagine registra entrate più basse e il più alto contributo Lavoro temporaneo 50,9 2,1 47,0
proveniente dall’aiuto pubblico, che appare circa tre volte superiore
alla media. Lavoro continuativo 18,6 0,7 80,7
L’Indagine rileva che l’ammontare delle entrate degli studenti che 0% 25% 50% 75% 100%
lavorano può essere fino a 1,8 volte maggiore delle entrate degli Famiglia Aiuto pubblico Lavoro
studenti che non lavorano. In altre parole, il reddito da lavoro
determina un rilevante incremento delle entrate complessive, non
limitandosi semplicemente a rimpiazzare il supporto delle famiglie
o dell’aiuto pubblico. Quest’ultimo, com’è lecito attendersi, è più
consistente per gli studenti che non svolgono alcun lavoro e si
5
riduce rapidamente per gli studenti con un lavoro continuativo. Il
5 La ridotta entrata da lavoro dichiarata da alcuni di questi studenti si riferisce a risorse derivanti da attività svolte in precedenza, accantonate in vista dell’utilizzo attuale come
fonte integrativa di finanziamento degli studi.
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